sabato 30 settembre 2017

COMUNICATO




VI° CONGRESSO NAZIONALE PARTITO DEL SUD - Napoli 28 Ottobre 2017
VI° CONGRESSO NAZIONALE PARTITO DEL SUD 
Napoli 28 Ottobre 2017


A tutti gli iscritti e simpatizzanti del Partito del Sud


CONVOCAZIONE VI° CONGRESSO NAZIONALE PARTITO DEL SUD

E' convocata per sabato 28 Ottobre 2017 l'assemblea ordinaria degli iscritti del Partito del Sud, in prima convocazione alle ore 00.01 ed in seconda convocazione alle ore 9.00 a Napoli all'Hotel Palazzo Alabardieri in via Alabardieri 38 a Chiaia.

I lavori avranno il seguente svolgimento:

9,00 Apertura del Congresso al pubblico, l’accesso in sala è libero
9,30 Introduzione ai lavori da parte di Andrea Balia, Vice Presidente Nazionale, della Federazione ospitante di Napoli e di Michele Dell'Edera, Vice Presidente Nazionale.
9,50 Il Presidente Nazionale Natale Cuccurese traccerà i passaggi politici vissuti dal Partito durante la sua ultima presidenza, gli obiettivi raggiunti i futuri scenari.
10,10-13,30 interventi di saluto riservati ai soli ospiti invitati: personalità politiche e della società civile, rappresentanti di partiti, associazioni e movimenti. (L’elenco completo degli ospiti sarà diffuso nei prossimi giorni)
13,30-14,30 pausa lavori
Nel pomeriggio è prevista l'assemblea degli iscritti al movimento, l’accesso in sala e' riservato ai soli iscritti in regola con il tesseramento 2017 e le quote di adesione 2017 (rinnovi entro 30 aprile 2017 e nuovi iscritti entro il 30 settembre 2017), con il seguente Ordine del Giorno:
1) 14.30-15,00 Accredito partecipanti e costituzione assemblea
2) 15,00-16.00 Saluto Presidente Nazionale in carica e approvazione bilanci.
3) 16.00 -17.00 presentazione programma politico e mozioni congressuali
4) 17.00-18.30 ulteriore dibattito libero con tempi contingentati in base agli iscritti a parlare, presentazione candidature, dichiarazioni di voto, votazione mozioni
5) 18.30 -19.00 votazione della Segreteria Nazionale e del CDN (Consiglio Direttivo Nazionale) con votazione a scrutinio segreto (componenti del CDN e Presidente Nazionale che è anche il segretario politico del Partito)
6) 19,00-19.30 proclamazione CDN e Presidente Nazionale.
Ricordiamo che per la candidatura sia per il CDN che per il Presidente nazionale è richiesta la presentazione della propria candidatura prima dell'assemblea. A norma dell'attuale e vigente Statuto la candidatura può essere presentata da qualsiasi iscritto al Partito in regola con il tesseramento 2017 entro e non oltre il 18 Ottobre 2017, inviando una mail a info@partitodelsud.eu

7) 19,30 termine dei lavori

Consiglio Direttivo Nazionale del Partito del Sud

lunedì 25 settembre 2017

CATALUNYA


Informazioni e riflessioni pertinenti sul problema Catalogna di chi sa, il prof. GIOVANNI CUTOLO ( Membro del CDN del Partito del Sud e Responsabile Spagna del partito)

CATALUNYA

 

in considerazione dello show di malinformazione per ignoranza e/o per malafede, mi faccio reporter e racconto come la vedo :

Quello che sta succedendo rappresenta l’ennesima prova che la memoria collettiva non è effimera come quella individuale.
C’è un arco metallico affacciato sulla piazzetta, a fianco della Cattedrale del Mare, a sostenere una fiamma sempiterna.
Quella fiamma serve a ricordare ai catalani che l’11 settembre 1714 gli spagnoli li sconfissero privandoli dell’indipendenza.
Da allora ogni 11 di settembre si celebra la “Diada”,  la Festa nazionale della Catalunya .
Da 303 anni questa festa si celebra a ricordare la data di una sconfitta! Dove in genere la festa nazionale celebra una vittoria.
Su quella sconfitta, dopo il 1714 gli spagnoli legittimarono le leggi della nuova legalità che nella sostanza, pur con qualche modifica, è ancora vigente.
Da allora i catalani si battono e si sono battuti duramente prima, durante e dopo la Guerra Civile 1936-39.
Alla morte di Franco i catalani tentarono di ottenere una maggiore autonomia, ma il loro problema passò in secondo piano a fronte della necessità di ricostruire il paese democraticamente dopo 38 anni di buia dittatura.
Tutti i governi succedutisi dalle elezioni del 1978 in poi, socialisti (Gonzales, Zapatero) prima e popolari (Aznar, Rajoi) poi, hanno eluso il problema rinviandone la soluzione con varie scuse (la crisi dell’ETA nel paese basco, la crisi economica, ecc).
D’altro canto, i governanti della Catalunya invece di spingere si accontentavano di mungere al meglio delle convenienze, non escluse quelle loro personali (Jordi Pujol un conservatore simil-democristiano che è stato capo del Governo per 23 anni, è stato processato e condannato per aver rubato decine di centinaia di milioni di Euro). Nei fatti si accomodarono su di una relativa autonomia.
Di qui l’alzata di scudi e l’insubordinazione del Governo catalano attuale, composto da una larga maggioranza indipendentista ma composita che unisce sinistra, centro e destra sotto la bandiera indipendentista.
Nella consultazione del 2014 in un Referendum i cui quesiti erano malformulati, metà degli aventi diritto non andò a votare e la maggioranza dei votanti si divise tra federalisti e indipendentisti. Io stimo che se si votasse oggi vincerebbero gli indipendentisti in tutta la Catalunya salvo che a Barcelona. Il paese è spaccato sull’indipendentismo e un federalismo tipo Svizzera o più blando tipo Germania potrebbe offrire la soluzione.
Cosa succederà?
Il 1 ottobre il popolo catalano scenderà in piazza (in effetti i più solleciti ci sono già e non solo a Barcelona) e voterà, sia pur senza garanzie formali, in una votazione che comunque avrà un elevato valore simbolico e politico. Dal 2 ottobre i partiti dovranno mettersi al tavolo per cercare un accordo sul cambio della Costituzione, cosa sulla quale si dicono tutti d’accordo salvo i popolari (in Spagna il PP Partito Popolare è un partito di destra, in parte fatto da nostalgici di Franco e in parte da democristiani non progressisti). Fino ad ora il governo Rajoi ha pervicacemente difeso la bizzarra tesi che a decidere sull’indipendenza della Catalunya debbano essere chiamati a votare gli spagnoli tutti e non solo i catalani.

Voilà, questo è quanto e la vita continua.

Giovanni Cutolo
(Responsabile Spagna Partito del Sud e Membro del CDN)




venerdì 22 settembre 2017

ll Partito del Sud si prepara alle prossime elezioni politiche nazionali!


ll Partito del Sud si prepara alle prossime elezioni politiche nazionali. Unisciti a noi per dotare il #Sud di propri liberi rappresentanti.

Contattaci in pvt su questa pagina fan o via mail a info@partitodelsud.eu


lunedì 11 settembre 2017

Comunicato Stampa Partito del Sud Sicilia





PARTITO DEL SUD SICILIA Meridionalisti Progressisti 


COMUNICATO STAMPA 

Domenica 10 Settembre si è svolta l’assemblea dei partiti e movimenti della sinistra Siciliana a cui ha aderito il Partito del Sud. L’Assemblea ha ratificato all’unanimità, a seguito di un percorso democratico, la candidatura di Claudio Fava a presidente della regione Sicilia. Nel suo intervento finale Fava ha descritto alcune linee fondamentali del programma che proporrà per il riscatto della Sicilia, mettendo a primo posto la lotta contro la criminalità mafiosa. Inoltre ha ribadito di volere al suo fianco come vice-presidente Ottavio Navarra. Il partito del Sud Sicilia si ritiene soddisfatto del risultato dell’assemblea ed assieme ai compagni di “ Possibile” (di cui è leader nazionale Giuseppe Civati) parteciperà alla stesura del programma elettorale. Finalmente in Sicilia abbiamo una sinistra unita e compatta che si batterà per il riscatto socio-economico-culturale della regione e dei Siciliani. 

Palermo li, 11/09/2017 Il coord. Regionale Maniscalco Giovanni Cell 3662393233

venerdì 8 settembre 2017

Il Partito del Sud si riorganizza in Sicilia con Giovanni Maniscalco, nuovo Coordinatore Regionale




Comunicato

Dopo le dimissioni nei mesi scorsi di Armando Melodia, a cui va il ringraziamento del Partito per il lavoro svolto, il Partito del Sud in Sicilia riparte di slancio con la nomina a nuovo Coordinatore Regionale di Giovanni Maniscalco.

Giovanni Maniscalco, che ha già ricoperto lo stesso incarico per il Partito fino al 2014, conosciuto per l'attività nel mondo sindacale e l'impegno nel sociale, è un dipendente del Ministero dell' Interno presso la Questura di Palermo.

Viste le già note attinenze di competenza e professionali legate ai prossimi importanti impegni ed iniziative che verranno affrontate in Sicilia dal Partito e la lunga militanza ed esperienza politica ed organizzativa, il nuovo Coord. Regionale del Partito del Sud in Sicilia avrà ampia delega sulla nomina di una struttura organizzativa di collaborazione sui territori.

Email per contatti: partitodelsud.siciliano@gmail.com


Comunicato Stampa