lunedì 16 dicembre 2019

Un contributo di riflessione al PARTITO DEL SUD - MERIDIONALISTI PROGRESSISTI di un ns uomo : il Prof. Vincenzo Caratozzolo


L’ARTICOLO UNDICI DELLA COSTITUZIONE ITALIANA 

di Vincenzo Caratozzolo

Napoli, 16/12/2019

“ L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali ; consente ,in condizioni di parità con gli altri Stati , alle limitazioni di sovranità necessarie  ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia tra le Nazioni  , promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo “ .

Quando i Padri costituenti scrivevano ed approvavano l’articolo 11 già pensavano ad istituzioni sovranazionali che garantissero nuovi equilibri internazionali capaci di dare corpo ad un sistema tutelante la pace , la sicurezza ed i diritti dei popoli ; una nuova civiltà  ,  affrancata dai pericolosi rapporti di forza tra stati nazionali , che si ispirava ad  una società aperta , allo scambio culturale ed alla condivisione degli spazi  di libertà (come disegnata dal Manifesto di Ventotene) .

L’art. 11 ,in sintesi , rendeva la vita costituzionale dello Stato Italiano permeabile ai poteri sovranazionali e rappresentava un contributo avanzato all’ispirazione universale del costituzionalismo contemporaneo .

Purtroppo gli ideali espressi dall’ art.11 della costituzione italiana ,ripresi dalla successiva Carta dell’ONU , appaiono oggi minacciati da un regresso epocale .  Nuovi orientamenti , ispirati  all’esercizio di poteri forti prevaricanti ed alla tutela di profitti senza etica , stanno alimentando tentazioni imperialiste generando  ideologie fondamentaliste e nuove forme di violenza sociale ; assistiamo a forze armate di stati operare fuori dai propri confini nazionali senza alcuna dichiarazione di guerra , con l’ obiettivo ipocrita di portare la pace tra etnie e fazioni in conflitto .

Il potere internazionale della ricchezza e delle armi è ancora forte e senza vincoli!

La fine dell’era dei due blocchi invano si auspicava potesse condurre la comunità internazionale all’applicazione di principi quali la convivenza pacifica , la legalità (mai più muri).

Assistiamo , invece , al dilagare del sovranismo nazionalista , tendente al depotenziamento delle organizzazioni internazionali e le istituzioni sovranazionali .

Assistiamo , con indifferenza , al consolidamento delle disuguaglianze , alla drammatica violazione dei diritti umani , pur proclamati nella “ Dichiarazione Universale “ ,  alle discriminazioni di razze , sesso e specialmente religioni che  generano  scontri tra comunità legate a diverso “credo” , strumentalmente negando  anche gli orrori della Shoah .

E’ difficile non vedere negli accadimenti realtà connotate da forti tendenze regressive . Da Johnson a Trump ,a Putin , a Erdogan ,a Orban siamo sempre in presenza di ottusi sovranismi nazionalisti che tendono alla destrutturazioni delle istituzioni internazionali .

In Italia la crisi economica sta generando carenza di lavoro , impoverimento delle classi socialmente più deboli , iniquità distributiva a fronte  del consolidamento di regime capitalistico senza controllo e di affabulanti messaggi sovranisti , ipocritamente individuati quali strumenti risolutivi .  Ma nonostante le ingiustizie , gli arbìtri , le menzogne strumentali , la violazione dei diritti , le discriminazioni che la collettività subisce , i principi consacrati dalla nostra Costituzione conservano importante valore per l’organizzazione della convivenza civile nazionale e della comunità sovranazionale alla quale apparteniamo .

Questo è il motivo  per cui è fondamentale l’articolo 11 della Costituzione ,per questo la Costituzione europea ,che mutua nel processo di integrazione le disposizioni costituzionali dei paesi membri , dovrà continuare ad affermare , contro ogni ignorante fanatismo , egoismo e strumentale nazionalismo , la volontà di costruire un ordine sociale ed economico che si informi a principi di democrazia. 


Vincenzo Caratozzolo

lunedì 2 dicembre 2019

Elezione Presidenza, CDN e Organigramma VII Congresso Nazionale del PARTITO DEL SUD - MERIDIONALISTI PROGRESSISTI

VII° Congresso nazionale Partito del SUD: L'Organigramma Nazionale eletto

PRESIDENZA NAZIONALE (SEGRETARIO POLITICO NAZIONALE)

Natale Cuccurese


VICE PRESIDENZA NAZIONALE

Michele Dell'Edera


PRESIDENZA ONORARIA

Antonio Ciano


SEGRETERIA ORGANIZZATIVA NAZIONALE

Giuseppe Spadafora 


CONSIGLIO DIRETTIVO NAZIONALE

Andrea Balia, Natale Cuccurese, Giovanni Cutolo,  Enzo Riccio, Antonio Ciano, Anna Maria Buffa, Michele Dell'Edera, Emiddio de Franciscis di Casanova, Giuseppe Spadafora, Pino Lipari, Bruno Pappalardo, Antonio Luongo, Filippo Romeo, Antonio Rosato, Ezio Spina, Giovanni Maniscalco.

TESORIERE

Filippo Romeo


COMITATO GARANTI

Emiddio de Franciscis di Casanova, Pino Lipari, Antonio Rosato.


RESPONSABILI AREE TEMATICHE E PROGETTUALITA’

Antonio Luongo...………………......................Rapporti con le Associazioni e con le Periferie

Anna Maria Buffa............................................Dipartimento Donne

Gigi Cappabianca……………………………....Ambiente

Vincenzo Del Duca…………………................Sport

Natale Cuccurese………………......................Lavoro ed Economia
.
Giovanni Cutolo e Andrea Balia……...............Cultura e Turismo

Michele Dell’Edera……………….....................Comunicazione

Bruno Pappalardo e Salvatore Cozzolino…....Patrimonio Artistico e Architettonico

Valentino Romano...........................................Ricerca Storica

Filippo Romeo…………………........................Tesoreria e Amministrazione

Antonio Rosato e Guglielmo Di Grezia……….Difesa e Sicurezza 

Roberto Greco.................................................Rapporti con i Sindacati


Ezio Spina………………………………............Politiche Diverse Abilità




Foto interventi VII Congresso



Alcune foto interventi VII Congresso c/o PAN - Napoli

Giovanni Russo Spena - Paolo Ferrero - Luigi de Magistris - Sala Congresso






Sabato 30 Novembre 2019 VII Congresso Nazionale del Partito del Sud - Meridionalisti Progressisti

Sabato 30 Novembre 2019 p.v. c/o il PAN (Palazzo delle Arti) via dei Mille, 60 - Napoli dalle ore 10,00 VII CONGRESSO NAZIONALE del PARTITO DEL SUD - MERIDIONALISTI PROGRESSISTI, i cui lavori saranno condotti dal Presidente NATALE CUCCURESE e i dirigenti MICHELE DELL'EDERA, ANDREA BALIA e ANTONIO LUONGO, con OSPITI POLITICI NAZIONALI e il sindaco di Napoli LUIGI de MAGISTRIS.


domenica 10 novembre 2019

Dove stare....di Andrea Balìa




Dove stare?
di Andrea Balìa

Tanto razzismo in giro, tante porcherie, disumanità, intolleranza, odio a piene mani….fino alle ultime notizie su Liliana Segre (sopravvissuta di Auschwitz) a cui un paese ormai alla frutta deve fornire una scorta per le minacce, messaggi ed attacchi che riceve, o la bambina di colore a cui imporre di non sedersi su un bus o gli insulti e striscioni con cori offensivi verso calciatori anche loro di colore o verso città (vedi Napoli) troppo a Sud per essere rispettate.
A parte i provvedimenti specifici, caso per caso, da adottare, tutto ciò impone riflessioni di natura strettamente politica. Se non si è sconvolti e colpiti da quanto sopra o, addirittura, se ne condivide tutto o una parte allora naturale che si voti in un certo modo, che ci sia la deriva a destra e si sostenga un personaggio come il Salvini in cui alcuni hanno anche l’acume d’intravedere il personaggio forte risolutore dei nostri mali sociali. Questa dice la logica pur se sorprende che questa parte di elettori, una volta minoritaria e che si credeva ormai segnata dalla storia e dai funesti eventi passati, sia così tornata baldanzosa e in percentuali preoccupanti se non perfino maggioritarie. Ma tant’è…! La risposta altrettanto consequenziale al perché ciò succeda è l’infinito degrado ed errori del versante politico cosiddetto democratico, per cui la risultante naturalmente ciò comporta.
Primo errore è, come ripetuto più volte, che non sono i cattivi interpreti a determinare la valenza o giustezza di certi valori, che dovrebbero sopravvivere anche alla cattiva gestione e/o esempio che ne fanno coloro i quali improvvidamente dovrebbero rappresentarli. Il popolo è però …diciamo…più “semplicione”…guarda gli effetti…le risultanze immediate e non andando per il sottile da giudizi veloci e facilmente orientati di conseguenza.
Ma solidarietà, umanità, accoglienza, inclusione, equità, ecc…ecc…sono valori che se anche interpretati male non possono essere abbandonati, ma anzi ciò dovrebbe aumentare le ragioni per cui battersi e proporli. Già..ma con chi? E qua casca l’asino… Storicamente e naturalmente essi sono patrimonio della Sinistra e, non si può non immaginare che là bisogna stare per applicarli. La situazione politica in Italia ha visto il degrado d’un P.C.I diventato PDS, poi DS, poi PD…fino ai Renzi & company, e ad un’ammucchiata detta di Centrosinistra più simile diremmo addirittura ad una brutta copia della storica DC.
Alla sua sinistra abbiamo visto il formarsi di Rifondazione, di Sinistra Italiana, di Leu, di altre formazioni minoritarie, ecc…
Noi siamo meridionalisti, di quel vero pensiero e movimento che ha radici in Gramsci, Dorso e altri e la casa in cui identificarsi non può che essere quella. Dubbi sull’appartenenza, sul dove operare, dove lavorare perché un pensiero politico che si rifà ai suddetti valori, con la dovuta attenzione al Sud con le sue storiche e quanto mai attuali problematiche, cresca e si consolidi e acquisisca sempre maggior peso nello scenario politico, non ne abbiamo. Ma che ciò si attui, pur con le ovvie difficoltà, in una tempistica attuale e non pericolosamente lunga ormai è inevitabile. Inevitabile ciò richieda anche un’attenzione alle organizzazioni civiche, ma rifuggendo il rischio che quest’ultime credano di poter operare da sole cadendo nell’errore di dimenticare la casa di certi valori, rischiando di rappresentare ulteriori minoranze non incidenti nel panorama politico e aggiungendovi l’errore, pur comprendendo la volontà inclusiva, di metter sullo stesso piano ciò e chi rappresenta la sinistra e chi è d’una pericolosa collocazione centrista o addirittura di centrodestra.
Poi a Sinistra esiste qualche forza super purista ed auto celebrativa. Sicuramente si è coscienti delle difficoltà, e senza incorrere nell’egocentrismo di piccole formazioni elìtarie e, presuntuosamente convinte d’essere le portatrici del verbo, bisogna in tal senso operare.
Ovviamente non ci identifichiamo in “suddismi” spacciati x meridionalismo che, unitamente a esempi “grillioti” rivendicano un’equidistanza fra dx e sx, mettendo sullo stesso piano chi si batte (anche con errori) per equità e solidarietà e chi gioca pericolosamente a rivendicare un nazionalismo pericoloso,un nuovo fascismo con razzismo, non inclusività, ecc…
Portogallo, Spagna, in parte anche Grecia e in parte la stessa Inghilterra dimostrano che una Sinistra, se non maggioritaria ma più forte e incidente è possibile. Non a caso noi del Partito del Sud – Meridionalisti Progressisti siamo ormai nell’organizzazione di Sinistra Europea.

Andrea Balìa
Resp.le Regionale Campania Partito de Sud – Meridionalisti Progressisti   

lunedì 14 ottobre 2019

Questione Meridionale...Gramsci spiegò...

GIUSTA PRECISAZIONE :
Questione meridionale, Gramsci spiegò come chiuderla
Tuttavia, l’intellettuale sardo non commise mai l’errore banale di propugnare soluzioni che mettessero a soqquadro il paese, aizzando banalmente una sua parte contro l’altra, sciacallando sulle contingenze socioeconomiche passeggere. Insomma, Gramsci evitò del tutto quei sottoprodotti politici secessionisti di vario segno, presentando, invece, elementi di pensiero ed analisi tuttora preziosi.
ILFATTOQUOTIDIANO.IT|DI ALESSANDRO CANNAVALE
Quando Gramsci scriveva di Questione meridionale, soprattutto negli anni della sua prigionia, aveva già ben chiaro che la risoluzione del dramma dei divari…

giovedì 4 luglio 2019

Grazie Napoli!! Grazie ai nostri splendidi Pirati!


#RestiamoUmani... La barca del Partito del Sud.... 

Antonio Luongo ed altri iscritti del Partito del Sud - Meridionalisti Progressisti hanno partecipato a questa importantissima manifestazione, che si e' svolta simbolicamente in mare, nelle acque del golfo di #Napoli, a sottolineare ancora una volta la vocazione all'accoglienza della città. 
È fondamentale ribadire la volontà di una parte del paese di APRIRE I PORTI: nessuna vita umana può essere sacrificata sull'altare della politica e dell'interesse elettorale. LA VITA UMANA È SACRA.

Andrebbe chiesto proprio a Salvini, così bravo a pontificare dietro la sua scrivania o attraverso i suoi social: cosa farebbe se lui e i suoi figli fossero dispersi in mare, rischiando la vita? Non cercherebbe forse un porto sicuro? E perché mai oggi vogliamo negare questo diritto ad altri esseri umani? Diciamo basta e RESTIAMO UMANI!


             
                                                           



lunedì 20 maggio 2019

Ecco cosa votare il 26 Maggio 2019 alle Elezioni Europee....Circoscrizione Sud


il prossimo 26 maggio votiamo #LaSinistra" e diamo la nostra preferenza per la Circoscrizione Sud ad ANTONIO LUONGO, responsabile area metropolitana di Napoli del Partito del Sud e ad ELEONORA FORENZA, parlamentare uscente. Esprimiamoci per un voto #meridionalista





giovedì 25 aprile 2019

IL 25 APRILE PER IL PARTITO DEL SUD - MERIDIONALISTI PROGRESSISTI....


Il 25 Aprile il Partito del Sud Meridionalisti Progressisti nelle piazze italiane in memoria della Resistenza contro il nazifascismo.
I nostri iscritti con la loro presenza onoreranno la memoria che va sostenuta con l’impegno antifascista, oggi più che mai attuale, come allora che vide anche in questo il Sud protagonista.

Mai come in questo caso è necessario ribadire che solo la verità storica rafforza l’unità, così come il superamento di discriminazioni, odi e rancori che dopo tanti anni sarebbe bene superare.

Sarebbe anche il caso, per dare un significato preciso al ricordo della Resistenza e al ritorno alla libertà e all’unità del paese che questa produsse e affinchè questa unità sia reale e non pomposo ma vuoto esercizio retorico, riscoprire alcuni dei molti valori della Resistenza, ricordare che alla Resistenza parteciparono attivamente e valorosamente tanti meridionali, anche in formazioni partigiane del nord, e che la prima città d’Europa a liberarsi, già nel settembre 1943, dal giogo nazifascista grazie ad un moto spontaneo del popolo in armi fu Napoli durante le 4 giornate che valsero alla città il conferimento della medaglia d’oro al valore militare, così come riscoprire e finalmente applicare gli articoli della Costituzione che dalla Resistenza discende. 
Articoli che se fossero stati realmente applicati non avrebbero permesso l’attuale rovinoso stato economico e politico del Sud, e quindi dell’intero paese, e nemmeno la pericolosa deriva economica e sociale che viviamo e che si esplicita, da sempre, nella diseguaglianza di investimenti sui territori e quindi di opportunità fra i cittadini del nord e del sud all’interno dello stesso Stato, diseguaglianze che vanno al più presto rimosse, foriere di pericoli per la tenuta democratica del paese e quindi per la libertà di tutti. Altro che “secessione dei ricchi” proposta da questo governo, il più a destra della storia repubblicana, che addirittura vede la componente leghista non partecipare alle manifestazioni del 25 aprile, facendone ben capire natura e scopi.


giovedì 4 aprile 2019

Scelto nome e logo per le Europee 2019



C O M U N I C A T O

Si è conclusa la nostra consultazione. 
Tra le varie proposte per il nome della lista che presenteremo alle prossime elezioni europee e che avrà come riferimento europeo il Partito della Sinistra Europea e il GUE/NGL (gruppo parlamentare rosso verde) ha prevalso 


“La Sinistra”.

E’ il nostro nome. La nostra parte. 
Valori, scelte, lotte e passioni.

Vogliamo ringraziare le oltre 20.000 persone che hanno partecipato e scelto insieme a noi. Lunedì 8 aprile presenteremo il simbolo in una conferenza stampa e domenica 14 aprile a partire dalle 10, al teatro Quirino a Roma daremo il via alla campagna elettorale. 
Per dare forza ad un “terzo spazio”.

Lo spazio di chi si batte senza incertezze contro il nazionalismo delle destre reazionarie che si presenta all’Europa come un’onda nera. Lo spazio di chi si batte contro il liberismo perché sa che questo, l’austerità, le politiche contro i diritti del lavoro e delle persone, contro l’ambiente, portate avanti in questi anni da chi ha governato l’Europa, sono responsabili della crescita di questa onda.
Perché si può. Basta volerlo.





Natale Cuccurese, Presidente del Partito del Sud - Meridionalisti Progressisti candidato sindaco con la Sinistra Unita a Quattro Castella (Re)







+++ La lista Quattro Castella Bene Comune ha ufficializzato il proprio candidato sindaco +++
Si tratta di Natale Cuccurese, 60 anni, imprenditore nel settore del commercio di prodotti elettronici, nato in provincia di Napoli e residente a Reggio Emilia dal 1972 e a Quattro Castella da quasi vent’anni. Sposato con Sandra e con un figlio di 22 anni Matteo.
Meridionalista progressista di stampo gramsciano è
Presidente Nazionale del Partito del Sud dal 2011 ed è attivo politicamente a livello nazionali da anni.
“Dopo attenta riflessione, con senso di gratitudine, ho accettato la proposta di candidatura a Sindaco che mi è giunta dalle
forze di Sinistra di Quattro Castella, Comune dove risiedo da quasi vent’anni.
Posso solo dire che la sfida è sicuramente impegnativa, ma che non ci spaventa e che il mio impegno, quello di tutti i candidati e del gruppo di lavoro sarà massimo. Puntiamo a migliorare il già ottimo risultato di cinque anni fa, per fare, uniti, uno scatto in avanti con l'aiuto di tutti: cittadini, forze sociali e politiche di alternativa.
Per una Quattro Castella sempre più solidale ed inclusiva e che metta al primo posto la salute, le necessità ed il bene comune di tutta la sua popolazione.”






venerdì 8 marzo 2019

COMUNICATO STAMPA


PARTITO DELLA SINISTRA EUROPEA : Per una lista di sinistra alle elezioni europee Il tempo è ora!
Dichiarazione del vicepresidente della Partito della sinistra europea, Paolo Ferrero:
Le organizzazioni italiane che fanno riferimento al Partito della Sinistra Europea – Rifondazione Comunista, Sinistra Italiana, L’altra Europa, Partito del Sud, Convergenza Socialista, Transform! Italia – hanno deciso di mettersi a disposizione per la presentazione di una lista della sinistra alle prossime elezioni europee.
In questi giorni tale percorso ha fatto decisi passi in avanti, cercando il coinvolgimento di altre forze che si muovono sul terreno dell’alternativa, con l’obiettivo di presentare a breve il logo e il nome della lista che correrà alle europee.
La posta in gioco è molto alta. C’è il rischio che la lunga stagione dell’austerità e delle politiche neoliberiste favorisca l’aumento della presenza nelle istituzioni comunitarie delle destre nazionaliste e xenofobe. Per questo occorre contrastare sia il neoliberismo che il nazionalismo e costruire in Italia e in Europa un terzo polo che metta al centro i diritti delle donne e degli uomini – di tutte le donne e gli uomini – a partire da quelli del e nel lavoro, la salvaguardia della natura, la cooperazione tra i popoli e la pace.
Al fine di realizzare questa confluenza tra esperienze sociali, politiche e culturali, tra soggetti politici diversi italiani ed europei, abbiamo aperto un confronto con le donne e gli uomini, i partiti le associazioni e i movimenti che si riconoscono in questo orizzonte politico di alternativa. Il successo della lista sarà strettamente legato al protagonismo che questi soggetti esprimeranno perché l’unica strada per rovesciare la situazione attuale, come ci insegna il movimento delle donne, è il protagonismo di massa.
Il Partito della Sinistra Europea, segue con attenzione e speranza il cammino intrapreso in Italia.
Roma, 8 marzo 2019
COMUNICATO STAMPA


venerdì 8 febbraio 2019

COMUNICATO STAMPA


IL PARTITO DEL SUD-MERIDIONALISTI PROGRESSISTI ENTRA NEL PARTITO DELLA SINISTRA EUROPEA



COMUNICATO STAMPA

Dopo un percorso durato alcuni mesi, anche con incontri diretti sempre all'insegna della cordiale collaborazione e dell'impegno al servizio della comune causa progressista, il Partito del Sud-Meridionalisti Progressisti, nella riunione di Bruxelles dello scorso 26 e 27 gennaio, è stato ammesso dal Comitato EL del Partito della Sinistra Europea a far parte dello stesso in "Cooperazione rafforzata".

Siamo pertanto a comunicare, con grande soddisfazione, che metteremo a disposizione del Partito della Sinistra Europea le nostre tesi meridionaliste progressiste già a partire dai prossimi incontri europei, essendo stati abilitati a partecipare ai gruppi di lavoro dell'EL e del Forum europeo.

"In tale forum, la circolazione delle informazioni sulle attività dell'EL sarà garantita e potranno essere intraprese iniziative congiunte, a partire dalla partecipazione comune alle prossime elezioni europee e dalla scelta di trasformare Transform! Europe in un punto comune di riferimento ad opera del Vicepresidente italiano (Paolo Ferrero ndr) del Partito della Sinistra Europea."

Un passo in avanti decisivo, già dai prossimi mesi, per portare, in una ottica meridionalista europea, i problemi del Sud Italia e dei Sud d'Europa sempre più all'attenzione del dibattito politico continentale, al fine di trovare le giuste soluzioni condivise a richieste, problematiche, progetti a favore del Sud Italia e dei Sud d'Europa, per superare al più presto ogni tipo di discriminazione e disparità.


Natale Cuccurese
Presidente Nazionale
Partito del Sud-Meridionalisti Progressisti

venerdì 1 febbraio 2019

Comunicato Presidenza Partito del Sud - Meridionalisti Progressisti




IL PRESIDENTE NATALE CUCCURESE DEL PARTITO DEL SUD - MERIDIONALISTI PROGRESSISTI CI COMUNICA :

Lunedì 4 febbraio parteciperò a Roma al forum organizzato da Transform Italia, ”L’Europa tra conflitti ed elezioni”, fra i soggetti politici facenti parte di Sinistra Europea a nome del Partito del Sud-Meridionalisti Progressisti.
Porterò nel dibattito la nostra visione meridionalista gramsciana, su possibili soluzioni dei problemi di integrazione europea e sui temi del rafforzamento della sinistra in Italia. 
Invito tutti a seguire lunedì 4 febbraio dalle 17 alle 19 il dibattito su fb


L'Europa tra conflitti ed elezioni
lunedi 4 febbraio dalle ore 17 alle 19, transform! Italia ha invitato a discutere in un forum i soggetti politici che fanno già parte, o hanno chiesto di farlo, del Partito della Sinistra Europea, per discutere e confrontarci su quali siano i problemi e le possibili soluzioni alla crisi dell'integrazione europea e quella della sinistra in Italia.
Il forum potrà essere seguito nella sua parte iniziale su fb e poi verrà pubblicato sul sito di transform Italia. Parteciperà Paolo Ferrero vicepresidente di Sinistra Europea.

giovedì 10 gennaio 2019

La campagna di adesione al Partito del Sud riprende con il Tesseramento 2019


Con il Sud si riparte. La campagna di adesione al Partito del Sud riprende con il Tesseramento 2019

La campagna di adesione al Partito del Sud riprende con il Tesseramento 2019

La campagna di adesione al Partito del SUD riprende con il Tesseramento 2019 

L’obiettivo del Partito del Sud è quello della difesa e promozione della identità, delle istanze e degli interessi del Sud, non in contrapposizione al Nord ma in sinergia e volano per la crescita e sviluppo dell'intero Paese.

Noi del Partito del Sud
  • ci ispiriamo agli scritti e alle azioni di Antonio Gramsci, Guido Dorso e Gaetano Salvemini, come padri del pensiero meridionalista.
  • siamo sicuri che la rinascita del sud possa concretizzarsi attraverso una buona politica, laica, progressista e nel rispetto della Costituzione repubblicana.
  • siamo sicuri che la soluzione dei problemi del Sud italiano non risponda soltanto a un’esigenza di equità storica e di giustizia sociale, ma che rappresenti la soluzione ai problemi che affliggono l'Italia.
  • desideriamo creare le condizioni per la nascita di una nuova classe dirigente meridionale più idonea a rappresentare gli interessi legittimi e veri dei nostri territori
  • lavoriamo per creare una società basata su valori e principi di libertà, giustizia, eguaglianza, solidarietà e progresso
  • non vogliamo che il Meridione sia percepito ancora come zavorra nazionale
  • vogliamo un Mezzogiorno nuovo che ha voglia di proporre, che valorizzi le eccellenze del suo territorio, che sia esempio di legalità e di lotta al malaffare
  • vogliamo un Sud che desidera affermare con forza la propria dignità e giocare il ruolo che gli compete in ambito nazionale, europeo e internazionale.
A seguito dell'Unità d'Italia, il Sud si è avvitato in una spirale del sottosviluppo che è arrivata, con la sua onda lunga, fino ad oggi.

L'unità monetaria prima e lo spostamento del centro economico e decisionale nel nord del paese, hanno provocato (tra le altre cose) il progressivo deterioramento del tessuto economico e produttivo del sud.

Il Meridione si è trasformato in un “serbatoio di voti” per una classe politica dirigente inetta e corrotta e che è stata fedele a quel “patto” scellerato e non scritto su cui è stata edificata l’unità nazionale: il Nord produce e il Sud consuma.

Consapevoli di questo peccato originale che ha generato le storture nel sistema economico e sociale italiano, il Partito del Sud lavora per:
  • riposizionare il Meridione nello scenario nazionale ed europeo
  • portare avanti i progetti e le azioni necessarie perché finalmente si possano innescare processi di sviluppo durevoli, tali da arrestare il fenomeno migratorio che è il dramma del nostro territorio da oltre 150 anni
  • promuovere una riforma costituzionale che, preveda l’autonomia dei territori, nel rispetto della solidarietà, specificità territoriali, culturali e storiche
  • contrastare le mafie, le forze occulte criminali che si sono insediate nel tessuto socio-economico, impedendo il rilancio e la ripresa economica.


Le quote di adesione anche per quest'anno restano invariate:
  • 20 Euro per Soci Ordinari; 
  • 50 Euro per Soci Sostenitori
  • 10 Euro quota ridotta solo per Disoccupati, Studenti, Casalinghe e Pensionati; 
E' possibile aderire al partito con diverse modalità. 

On line, con pagamento della quota tramite paypal o bonifico bancario
Tesseramento tramite sezione o referente territoriale.
Per le adesioni tramite le nostre sezioni locali, la consegna della domanda di adesione ed il pagamento della quota può essere fatto rivolgendosi ai nostri presidi sul territorio (vedi "Contatti")

(vedi "Contatti")


Ricordiamo che per i già iscritti il rinnovo del tesseramento al Partito del Sud  si può effettuare entro  31 Marzo 2019 mentre per le nuove iscrizioni il termine è fissato a tutto il 30 Giugno 2019