mercoledì 31 gennaio 2018

Riflessioni umane e politiche




di  Andrea Balìa

Ci sono due modi d’invecchiare : 1) ci si abitua un pò a tutto, si giustificano e si danno per scontate ed accettabili cose sbagliate, pregiudizi, perdita di valori ed ideali, il rispetto diventa un optional fastidioso. 2) si mantengono ricordi, ma con lucidità selezionando fra quelli positivi e quelli da catalogare solo come brutte esperienze cui non guardare comunque con nostalgia e giustificandoli solo perché appartenenti al proprio passato. Si pretende il rispetto,valore pregiudiziale e prioritario nei rapporti umani e politici con altre persone, il cui peso,stima e riconoscibilità di serietà e competenza (metodo valido anche per sé stessi) prescinde dal ruolo e dall’età. Si può essere seri, leali, competenti, e umanamente affidabili indipendentemente dall’età e dal sesso : si può essere così o coglioni in età avanzata o in quella giovane. La selettività attuata non secondo questi parametri è faziosa e fallace.
- Rapporti,collaborazioni, vanno verificate e valutate col tempo. L’esperienza è un valore umano imprescindibile,farne a meno o sottovalutarla è la perdita d’una proprietà dell’essere umano che lo differenzia da qualsiasi altro animale. Quest’ultimi reagiscono solo per istinto e l’essere umano che non applica i parametri dell’esperienza rinuncia alla sua proprietà d’intelligenza della sua specie che lo differenzia dalle altre specie animali.
- I fatti, il procedere, i comportamenti devono essere consequenziali alle parole, alle idee, alle promesse per avere un senso ed una logica, pur nelle inevitabili difficoltà attuative, ma non possono assumere il carattere della contraddizione o della dimenticanza ingiustificata. I fatti, e la loro attuazione, sono il viatico per il consolidarsi della fiducia.

Nessun commento:

Posta un commento