lunedì 11 settembre 2017

Comunicato Stampa Partito del Sud Sicilia





PARTITO DEL SUD SICILIA Meridionalisti Progressisti 


COMUNICATO STAMPA 

Domenica 10 Settembre si è svolta l’assemblea dei partiti e movimenti della sinistra Siciliana a cui ha aderito il Partito del Sud. L’Assemblea ha ratificato all’unanimità, a seguito di un percorso democratico, la candidatura di Claudio Fava a presidente della regione Sicilia. Nel suo intervento finale Fava ha descritto alcune linee fondamentali del programma che proporrà per il riscatto della Sicilia, mettendo a primo posto la lotta contro la criminalità mafiosa. Inoltre ha ribadito di volere al suo fianco come vice-presidente Ottavio Navarra. Il partito del Sud Sicilia si ritiene soddisfatto del risultato dell’assemblea ed assieme ai compagni di “ Possibile” (di cui è leader nazionale Giuseppe Civati) parteciperà alla stesura del programma elettorale. Finalmente in Sicilia abbiamo una sinistra unita e compatta che si batterà per il riscatto socio-economico-culturale della regione e dei Siciliani. 

Palermo li, 11/09/2017 Il coord. Regionale Maniscalco Giovanni Cell 3662393233

venerdì 8 settembre 2017

Il Partito del Sud si riorganizza in Sicilia con Giovanni Maniscalco, nuovo Coordinatore Regionale




Comunicato

Dopo le dimissioni nei mesi scorsi di Armando Melodia, a cui va il ringraziamento del Partito per il lavoro svolto, il Partito del Sud in Sicilia riparte di slancio con la nomina a nuovo Coordinatore Regionale di Giovanni Maniscalco.

Giovanni Maniscalco, che ha già ricoperto lo stesso incarico per il Partito fino al 2014, conosciuto per l'attività nel mondo sindacale e l'impegno nel sociale, è un dipendente del Ministero dell' Interno presso la Questura di Palermo.

Viste le già note attinenze di competenza e professionali legate ai prossimi importanti impegni ed iniziative che verranno affrontate in Sicilia dal Partito e la lunga militanza ed esperienza politica ed organizzativa, il nuovo Coord. Regionale del Partito del Sud in Sicilia avrà ampia delega sulla nomina di una struttura organizzativa di collaborazione sui territori.

Email per contatti: partitodelsud.siciliano@gmail.com


Comunicato Stampa

martedì 15 agosto 2017

Accadde il 14 Agosto 1861...


#Accaddeoggi-14 agosto 1861: strage Pontelandolfo e Casalduni.




Il 14 agosto del 1861 nelle città di Pontelandolfo e Casalduni, in provincia di Benevento, si diede vita ad una strage di rappresaglia militare che registrò un numero imprecisato di morti, un centinaio secondo la storiografia ufficiale, secondo altre stime invece circa 400 o 900, forse oltre mille. Un vero e proprio massacro che venne scatenato per rivendicare l’attacco dell’11 agosto dello stesso anno in cui furono uccisi da briganti e contadini del posto 45 militari dell’esercito unitario arrivati in città per ristabilire l’ordine pubblico e porre fine alle ribellioni popolari.
Quello del 14 agosto fu un brutale eccidio ordinato dal generale Enrico Cialdini alcolonnello Negri il quale all’alba scatenò l’inferno: “Li voglio tutti morti! Sono tutti contadini e nemici dei Savoia, nemici del Piemonte, dei bersaglieri e del mondo. Morte ai cafoni, morte a questi terroni figli di puttana, non voglio testimoni, diremo che sono stati i briganti”.
Alcuni inquietanti particolari si possono leggere nel racconto del bersagliere Carlo Margolfo“Al mattino del giorno 14 riceviamo l’ordine superiore di entrare a Pontelandolfo, fucilare gli abitanti, meno le donne e gli infermi ed incendiarlo. Entrammo nel paese, subito abbiamo incominciato a fucilare i preti e gli uomini, quanti capitava; indi il soldato saccheggiava, ed infine ne abbiamo dato l’incendio al paese. Non si poteva stare d’intorno per il gran calore, e quale rumore facevano quei poveri diavoli cui la sorte era di morire abbrustoliti o sotto le rovine delle case. Noi invece durante l’incendio avevamo di tutto: pollastri, pane, vino e capponi, niente mancava…Casalduni fu l’obiettivo del maggiore Melegari. I pochi che erano rimasti si chiusero in casa, ed i bersaglieri corsero per vie e vicoli, sfondarono le porte. Chi usciva di casa veniva colpito con le baionette, chi scappava veniva preso a fucilate. Furono tre ore di fuoco, dalle case venivano portate fuori le cose migliori, i bersaglieri ne riempivano gli zaini, il fuoco crepitava”.

sabato 12 agosto 2017

Il MEMORANDUM di Leuvian "prevacanze e monotematico"...

      

      



Il MEMORANDUM  

di  Leuvian


Preferiamo Marcos..fazzoletto, nessun personalismo strumentale, azione ed idee…anzicchè immagine da vendere e “cappelli” su situazioni ed iniziative…

* Preferiamo sostenere perché abbiamo scelto e non perché “abbiamo votato il meno peggio…”

* Preferiamo sostenere le donne perché abbiano pari diritti e opportunità e non privilegi.

* Preferiamo si scelga per competenza e non per età e eventuale avvenenza.

* Preferiamo uscire, se è il caso, dalla stessa porta da dove ci hanno fatto entrare.

* Preferiamo protestare ”de visu” e non alle spalle.

* Preferiamo si lavori su incarichi precisi, non riconducendo strumentalmente tutto al proprio orto, solo per dimostrare un presenzialismo ed un impegno non attinente.

* Preferiamo concessione di pari opportunità su un impegno assunto.

* Preferiamo rispetto ancor prima d’opportunità politiche!

martedì 25 luglio 2017

Conferenza Stampa, Mercoledì 26/07/2017 a Roma ore 10,00, alla Camera di POSSIBILE e PARTITO del SUD !


Diseguaglianze tra nord e sud: come combatterle.
Ne parleremo domani 26 Luglio a Roma in conferenza stampa alla Camera con Pippo Civati e Possibile.
[Diretta Facebook sulla pagina fan del Partito del Sud dalle ore 10.00 di domani https://m.facebook.com/PdelSud/ ]

Le disuguaglianze tra nord e sud del paese, e le strategie per combatterle
POSSIBILE.COM

venerdì 14 luglio 2017

Giovedì,13 Luglio, presentato a Roma il libro "Brigantaggio e Rivolta di Classe"





Giovedì, 13 Luglio 2017, è stato presentato a Roma c/o "Bibliobar" Giardini di Castel S.Angelo, il nuovo libro "BRIGANTAGGIO e RIVOLTA DI CLASSE" alla presenza degli autori ENZO DI BRANGO e VALENTINO ROMANO.
Un attento, nutrito e partecipe uditorio ha testimoniato la presenza d'un meridionalismo serio, ragionato, analitico storicamente e poco incline a un sudismo nostalgico e non costruttivo.
Come PARTITO DEL SUD abbiamo testimoniato la condivisione e il sostegno all'iniziativa con la presenza della delegazione romana del nostro partito, con in testa il nostro Segretario Organizzativo Nazionale Enzo Riccio, felici tra l'altro di questa pubblicazione frutto del lavoro e dell'impegno d'un sostenitore (Enzo Di Brango) e d'un iscritto (Valentino Romano) della nostra formazione politica!

                            

Enzo  Di  Brango


Valentino Romano

  




mercoledì 5 luglio 2017

Il "Memorandum" di Leuvian..Giugno 2017





* “ Purtroppo un uomo di grandi qualità morali e competenze come Stefano Rodotà ci ha lasciato. Al suo funerale applausi, inni, belle parole…spiace dirlo..ma il tutto, a parte attestazioni sincere, puzza un po’ di ”lacrime di coccodrillo”…Dov’erano tutti questi politici affranti quando bisognava farlo diventare Presidente della Repubblica ?

* “ Media età , lealtà, competenze.. = profilo errato! Giovane, preferibilmente donna, sorrisi…e  predisposizione alle foto… = profilo giusto! ”

* “Dopo la promessa di 1 milione di posti di lavoro Renzi se si rifà i capelli alla Mao diventa proprio il clone del Cavaliere… ”

* ” Investire al Nord..e chiedere al Sud. Aggiungere una ”r” all’aggettivo di profeta e lo si modifica in servizio igienico…! ”

* “I 5 Stelle dichiarano di non essere né di Dx e né di Sx…cosa al di là di tutto antistorica..tecnicamente quasi impossibile..ma stranamente gente di dichiarata provenienza di Sx al loro interno non se ne vede..mentre altresì è evidente l’iscrizione o il supporto e approvazione di tanti noti cani sciolti di Dx…come è ‘sta cosa? ”

* ” Insomma, se la storia recente ha profondamente cambiato i termini economici e tecnici della questione meridionale, la sua essenza resta quella indicata dai grandi meridionalisti del passato: quella, cioè, di una grande questione etico-politica, che investe le stesse fondamenta morali della società nazionale e dello Stato unitario” (G. Marotta)
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* “La politica incerta, ambigua, timida e nello stesso tempo avventata dei partiti di destra piemontesi fu la cagione..essi furono d’una astuzia meschina!” (A. Gramsci)