martedì 15 agosto 2017

Accadde il 14 Agosto 1861...


#Accaddeoggi-14 agosto 1861: strage Pontelandolfo e Casalduni.




Il 14 agosto del 1861 nelle città di Pontelandolfo e Casalduni, in provincia di Benevento, si diede vita ad una strage di rappresaglia militare che registrò un numero imprecisato di morti, un centinaio secondo la storiografia ufficiale, secondo altre stime invece circa 400 o 900, forse oltre mille. Un vero e proprio massacro che venne scatenato per rivendicare l’attacco dell’11 agosto dello stesso anno in cui furono uccisi da briganti e contadini del posto 45 militari dell’esercito unitario arrivati in città per ristabilire l’ordine pubblico e porre fine alle ribellioni popolari.
Quello del 14 agosto fu un brutale eccidio ordinato dal generale Enrico Cialdini alcolonnello Negri il quale all’alba scatenò l’inferno: “Li voglio tutti morti! Sono tutti contadini e nemici dei Savoia, nemici del Piemonte, dei bersaglieri e del mondo. Morte ai cafoni, morte a questi terroni figli di puttana, non voglio testimoni, diremo che sono stati i briganti”.
Alcuni inquietanti particolari si possono leggere nel racconto del bersagliere Carlo Margolfo“Al mattino del giorno 14 riceviamo l’ordine superiore di entrare a Pontelandolfo, fucilare gli abitanti, meno le donne e gli infermi ed incendiarlo. Entrammo nel paese, subito abbiamo incominciato a fucilare i preti e gli uomini, quanti capitava; indi il soldato saccheggiava, ed infine ne abbiamo dato l’incendio al paese. Non si poteva stare d’intorno per il gran calore, e quale rumore facevano quei poveri diavoli cui la sorte era di morire abbrustoliti o sotto le rovine delle case. Noi invece durante l’incendio avevamo di tutto: pollastri, pane, vino e capponi, niente mancava…Casalduni fu l’obiettivo del maggiore Melegari. I pochi che erano rimasti si chiusero in casa, ed i bersaglieri corsero per vie e vicoli, sfondarono le porte. Chi usciva di casa veniva colpito con le baionette, chi scappava veniva preso a fucilate. Furono tre ore di fuoco, dalle case venivano portate fuori le cose migliori, i bersaglieri ne riempivano gli zaini, il fuoco crepitava”.

sabato 12 agosto 2017

Il MEMORANDUM di Leuvian "prevacanze e monotematico"...

      

      



Il MEMORANDUM  

di  Leuvian


Preferiamo Marcos..fazzoletto, nessun personalismo strumentale, azione ed idee…anzicchè immagine da vendere e “cappelli” su situazioni ed iniziative…

* Preferiamo sostenere perché abbiamo scelto e non perché “abbiamo votato il meno peggio…”

* Preferiamo sostenere le donne perché abbiano pari diritti e opportunità e non privilegi.

* Preferiamo si scelga per competenza e non per età e eventuale avvenenza.

* Preferiamo uscire, se è il caso, dalla stessa porta da dove ci hanno fatto entrare.

* Preferiamo protestare ”de visu” e non alle spalle.

* Preferiamo si lavori su incarichi precisi, non riconducendo strumentalmente tutto al proprio orto, solo per dimostrare un presenzialismo ed un impegno non attinente.

* Preferiamo concessione di pari opportunità su un impegno assunto.

* Preferiamo rispetto ancor prima d’opportunità politiche!

martedì 25 luglio 2017

Conferenza Stampa, Mercoledì 26/07/2017 a Roma ore 10,00, alla Camera di POSSIBILE e PARTITO del SUD !


Diseguaglianze tra nord e sud: come combatterle.
Ne parleremo domani 26 Luglio a Roma in conferenza stampa alla Camera con Pippo Civati e Possibile.
[Diretta Facebook sulla pagina fan del Partito del Sud dalle ore 10.00 di domani https://m.facebook.com/PdelSud/ ]

Le disuguaglianze tra nord e sud del paese, e le strategie per combatterle
POSSIBILE.COM

venerdì 14 luglio 2017

Giovedì,13 Luglio, presentato a Roma il libro "Brigantaggio e Rivolta di Classe"





Giovedì, 13 Luglio 2017, è stato presentato a Roma c/o "Bibliobar" Giardini di Castel S.Angelo, il nuovo libro "BRIGANTAGGIO e RIVOLTA DI CLASSE" alla presenza degli autori ENZO DI BRANGO e VALENTINO ROMANO.
Un attento, nutrito e partecipe uditorio ha testimoniato la presenza d'un meridionalismo serio, ragionato, analitico storicamente e poco incline a un sudismo nostalgico e non costruttivo.
Come PARTITO DEL SUD abbiamo testimoniato la condivisione e il sostegno all'iniziativa con la presenza della delegazione romana del nostro partito, con in testa il nostro Segretario Organizzativo Nazionale Enzo Riccio, felici tra l'altro di questa pubblicazione frutto del lavoro e dell'impegno d'un sostenitore (Enzo Di Brango) e d'un iscritto (Valentino Romano) della nostra formazione politica!

                            

Enzo  Di  Brango


Valentino Romano

  




mercoledì 5 luglio 2017

Il "Memorandum" di Leuvian..Giugno 2017





* “ Purtroppo un uomo di grandi qualità morali e competenze come Stefano Rodotà ci ha lasciato. Al suo funerale applausi, inni, belle parole…spiace dirlo..ma il tutto, a parte attestazioni sincere, puzza un po’ di ”lacrime di coccodrillo”…Dov’erano tutti questi politici affranti quando bisognava farlo diventare Presidente della Repubblica ?

* “ Media età , lealtà, competenze.. = profilo errato! Giovane, preferibilmente donna, sorrisi…e  predisposizione alle foto… = profilo giusto! ”

* “Dopo la promessa di 1 milione di posti di lavoro Renzi se si rifà i capelli alla Mao diventa proprio il clone del Cavaliere… ”

* ” Investire al Nord..e chiedere al Sud. Aggiungere una ”r” all’aggettivo di profeta e lo si modifica in servizio igienico…! ”

* “I 5 Stelle dichiarano di non essere né di Dx e né di Sx…cosa al di là di tutto antistorica..tecnicamente quasi impossibile..ma stranamente gente di dichiarata provenienza di Sx al loro interno non se ne vede..mentre altresì è evidente l’iscrizione o il supporto e approvazione di tanti noti cani sciolti di Dx…come è ‘sta cosa? ”

* ” Insomma, se la storia recente ha profondamente cambiato i termini economici e tecnici della questione meridionale, la sua essenza resta quella indicata dai grandi meridionalisti del passato: quella, cioè, di una grande questione etico-politica, che investe le stesse fondamenta morali della società nazionale e dello Stato unitario” (G. Marotta)
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* “La politica incerta, ambigua, timida e nello stesso tempo avventata dei partiti di destra piemontesi fu la cagione..essi furono d’una astuzia meschina!” (A. Gramsci)

giovedì 29 giugno 2017

Nuova Dc? O forse..vecchia Destra?



di Andrea Balìa

In ossequio alle malefatte dell’attuale governo e al suo partito di riferimento col suo segretario si è soliti ormai dire : “è la nuova DC!”. Sembra oggettivamente comprensibile ma un po’ inappropriato a rifletterci bene. La DC (almeno una parte..prendiamo ad esempio Tina Anselmi) combattè con i partigiani nella resistenza per affrancare il paese dalla dittatura fascista. Una parte considerevole scrisse con altri l’attuale Costituzione. Prese il potere politico nel dopoguerra governando per tanti anni. In ispecie nei primi decenni,vista la situazione post bellica, fece cose un po’ per tutti. Certo non era un partito di sinistra, favorì un’economia liberista, inevitabilmente concesse diritti negati dal fascismo, fece partire con Pasquale Saraceno lo Svimez e la Cassa per il Mezzogiorno. Insomma un complesso di cose positive, alcune negative, molte approssimative in uno sviluppo che poi la portò ad essere solo il partito dell’establishment, del potere, delle raccomandazioni, fino al degrado della connivenza istituzionalizzata col malaffare, di tangentopoli e a sparire almeno come forma di partito e sigla politica. Oggi invece parliamo d’un partito con un segretario che ha origini come concorrente alla ”Ruota della Fortuna”(che la dice lunga sul suo approccio al come accreditarsi),con frequentazioni centriste, figlio del rampantismo di matrice yuppista. Un partito che è riuscito nell’impresa di abolire l’articolo 18, tanti diritti dei lavoratori,di andare sotto braccio con l ’imprenditoria..ma non quella diffusa d’ampio raggio e consistenza, ma quella minoritaria d’alto cabotaggio, di dimenticare del tutto il Sud, ricordandosene solo x le estrazioni petrolifere da incrementare lungo le coste mediterranee, ecc..Altro che DC…di ipotesi di centrosinistra dei tempi di Moro….ma invece Patti del Nazareno, accordi già fatti e reipotizzati col vecchio Cavaliere…roba da vecchia Destra e basta!
Far loro anche il favore di riaccostarli alla vecchia e pur deprecabile DC è un po’ troppo.
E’ Destra…e basta!

Andrea Balìa

venerdì 23 giugno 2017

Il 7 Luglio 2017 a Bologna...


Il nostro Presidente NATALE CUCCURESE, in qualità di Co - Fondatore del COMITATO IOLOTTO, sarà presente con LUIGI de MAGISTRIS il 7 Luglio 2017 a Bologna...