Il 25 Aprile il Partito del Sud Meridionalisti Progressisti nelle piazze italiane in memoria della Resistenza contro il nazifascismo.
I nostri iscritti con la loro presenza onoreranno la memoria che va sostenuta con l’impegno antifascista, oggi più che mai attuale, come allora che vide anche in questo il Sud protagonista.
Mai come in questo caso è necessario ribadire che solo la verità storica rafforza l’unità, così come il superamento di discriminazioni, odi e rancori che dopo tanti anni sarebbe bene superare.
Sarebbe anche il caso, per dare un significato preciso al ricordo della Resistenza e al ritorno alla libertà e all’unità del paese che questa produsse e affinchè questa unità sia reale e non pomposo ma vuoto esercizio retorico, riscoprire alcuni dei molti valori della Resistenza, ricordare che alla Resistenza parteciparono attivamente e valorosamente tanti meridionali, anche in formazioni partigiane del nord, e che la prima città d’Europa a liberarsi, già nel settembre 1943, dal giogo nazifascista grazie ad un moto spontaneo del popolo in armi fu Napoli durante le 4 giornate che valsero alla città il conferimento della medaglia d’oro al valore militare, così come riscoprire e finalmente applicare gli articoli della Costituzione che dalla Resistenza discende.
Articoli che se fossero stati realmente applicati non avrebbero permesso l’attuale rovinoso stato economico e politico del Sud, e quindi dell’intero paese, e nemmeno la pericolosa deriva economica e sociale che viviamo e che si esplicita, da sempre, nella diseguaglianza di investimenti sui territori e quindi di opportunità fra i cittadini del nord e del sud all’interno dello stesso Stato, diseguaglianze che vanno al più presto rimosse, foriere di pericoli per la tenuta democratica del paese e quindi per la libertà di tutti. Altro che “secessione dei ricchi” proposta da questo governo, il più a destra della storia repubblicana, che addirittura vede la componente leghista non partecipare alle manifestazioni del 25 aprile, facendone ben capire natura e scopi.
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